Per te Claudio

Ciao a tutti ....

è passato più di un anno dalla scomparsa di Claudio ma come ho potuto constatare dai commenti fatti sul suo post nessuno dimentica la sua persona, il suo splendido carattere, la sua simpatia travolgente e il suo essere un grande sia fuori che dentro....

Non abbiamo mai smesso di pensarlo, anche durante le partite di calcetto tante situazioni ce lo fanno ricordare, lo spogliatoio, il campo, le battute tra di noi che oramai mancano di quel qualcosa in più che solo lui sapeva dare.

Ti ricorderemo sempre con tanto affetto caro Claudio.... e per far capire quanto tu sia stato importante per tantissime persone ho voluto creare questo nuovo post su richiesta di un tuo carissimo amico....Alberto Casano..... ha scritto una canzone per te, per ricordare quello che sei stato per tutti noi e quello che ci mancherà più di te.... la tua grande personalità.

Un abbraccio da tutti noi.

Marco

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Sotto trovate il testo della canzone e potete ascoltarla cliccando sull'immagine sopra il post.

Questo è il testo:

TITOLO: GLA

Il discorso è sempre in stallo
Come in un ballo che non c’è
Come in un finto acquarello
Mi annaffiavo anche io di te
E’ un qualcosa che ti sfugge
Che raggiungere non puoi
Che più forte stringi e piange
E i frammenti sono i tuoi

Tira forte quel pallone
Tanto vincere non puoi
Ma per farlo decollare
Ti ci devi affezionare
E’ un qualcosa che si spegne
E riaccendere non sai
Che già grida e ti dipinge
Nella tela dei ricordi bui

Dormi tranquillo e resta sveglio
Dormi tranquillo e resta sveglio

Nella stessa tenerezza
un gesto brusco che non sai
ti rigetta nella mischia
tra persone che non sanno mai
che la nave ha poche onde
e il bambino s’è stancato ormai
mareggiate come bombe
nelle salite scendevamo ora lo sai

Eravamo soli e in mezzo gli altri noi ci capivamo
Come se bastasse tutto o niente noi ci ridevamo
E’ l’eterno correre in quel campo che non ti capiva
Eravamo undici e l’inverno non ci conquistava
In fondo siamo solo quello che ci ricordiamo oppure
Siamo un’altra immagine nascosta tra le pieghe e allora
E’ tutto un altro gioco e adesso non so più ricominciare
L’inverno è troppo freddo e non c’è altro posto dove andare

Dormi tranquillo e resta sveglio
Dormi tranquillo e resta sveglio

Per ogni foglia calpestata un’altra gomma da ingoiare
Ogni scia di vento nella mente un viaggio verso il mare
E’ solo un altro gioco e adesso non so più che cosa fare
L’estate è ormai ad un passo ed io davvero non so più nuotare…
Rivivo te in ogni acquarello
Annuso l’aria che mi mostra te….
Sarà per sempre il tuo ricordo
Come un qualcosa che disegna te in me.