giovedì 25 settembre 2008

Lavoro e fantasmi



Ciao a todos,
tutto bene?


Oggi fortunatamente è giovedi, ci si avvicina al desiderato fine settimana e meno male perchè qui a lavoro da quando sono tornato dalle ferie è una gran palla.

C'è pochissimo da fare, ho fatto una conversione di un Database da AS400 a Sql Server, una cosa durata niente che potevo fare in due minuti ma che ho protratto per 2 giorni appunto per tenermi occupato.....incredibile arrivare a questo punto.


La cosa positiva è che ho imparato qualcosa di nuovo dato che l'interfaccia di questo Database era in ASP e quindi ho sgattaiolato qui e la con questo nuovo codice, però veramente finito questo sono entrato nella depressione più buia....nulla da fare, buio completo.


Il mio capo è sempre in riunione quindi non c'è mai, i colleghi se ne sbattono le palle e fra un po' a stento salutano, ogni tanto spunta il mio collega facendomi fare due cazzate o inventandosi qualcosa da farmi fare che però puntualmente dura due secondi di orologio.....veramente non ce la faccio più, qui rischio anche di arrivare fra qualche anno e non saper fare più un cazzo.....speriamo di no.


Ho una esperienza di 7 anni lavorativi, ho iniziato nel 2000 a lavorare in ambito informatico, ricordo che finita la scuola nel 96 lavorai per un po' nel ristorante di mio zio fino al 98 quando iniziai il servizio civile (obbligo militare), un anno passato abbastanza bene perchè per mia fortuna capitai addirittura nel comune del paese in cui abitavo (Villar Dora), era come fosse un lavoro, facevo 8 ore al giorno, naturalmente dormivo a casa e passavo tutti i fine settimana a casa, nessuna caserma, nessuna marcia,nessuna divisa niente di niente, sono stato molto fortunato....fu comunque anche un anno molto difficile perchè persi mio nonno in un incidente stradale.....una giornata che non dimenticherò mai e che preferisco non raccontare.


Tornando alle mie esperienze lavorative dopo aver finito il servizio civile lavorai per 6 mesi in un trapuntificio nella zona industriale di Avigliana, qui si costruivano letti ad incastro, materassi e oggettistica tutta in stile giapponese, il mio lavoro era aiutante nel laboratorio legno dove appunto venivano fabbricati i letti, praticamente aiutavo il falegname a costruirli...

era un lavoro abbastanza interessante peccato che però eravamo solo io e il falegname (tra l'altro un tipo un po' burbero e che spiccicava una frase in una giornata) in un piccolo garage adibito a laboratorio senza neppure il riscaldamento.


Ricordo di aver lavorato li da ottobre fino a gennaio compreso e che spesso e volentieri dal freddo non mi sentivo neppure le mani,mi sentivo la piccola fiammiferaia. :-)


In quel periodo inviai un sacco di curriculum in giro sperando che qualcuno chiamasse, volevo lavorare in ufficio e ambire a stipendi più alti, ricordo che prendevo poco piu di 650 euro al trapuntificio.


Quello che speravo era trovare un'azienda che mi insegnasse uno dei mestieri che si avvicivano al mio titolo di studio e cioè o ragioniere oppure programmatore informatico, non mi interessava quale dei due l'importante era che ne uscisse uno.


Fortunatamente riuscii a fare un colloquio presso un azienda informatica (Confor Informatica) che assumeva dopo il superamento di un corso della durata di 1 mese, se arrivavi tra i primi 4 in graduatoria venivi assunto con un contratto iniziale in borsa di studio.Il corso era su database Oracle, era molto interessante ma lo trovavo parecchio difficile soprattutto all'inizio e non avrei mai pensato di potercela fare, riuscii a passare l'esamino finale arrivando secondo su dieci, na botta de culo, da qui inizio tutto.



Iniziai a lavorare con piccoli progettini interni fino a quando cominciai ad essere spedito dai clienti, anche fuori Torino come Milano e Firenze.


Ho comunque dei bellissimi ricordi della mia prima azienda, dal punto di vista umano stavo veramente una favola, andavo daccordo con tutti i miei colleghi e ricordo quell'anno e mezzo (il tempo trascorso in quella ditta) come molto spensierato, i miei colleghi erano veramente fantastici ed avevamo fatto un bel gruppo, spesso organizzavamo cene e da li ho anche iniziato a giocare a calcetto con loro fino a farci il gruppo attuale che quasi ogni settimana si incontra per giocare.


Il problema era sempre il contratto, rimasi ben 1 anno e mezzo con borsa di studio ed era una cosa che non mi piaceva molto così cominciai a cercare in giro ed infatti cambiai azienda.


La nuova azienda (Techne Srl) mi assunse con un contratto a tempo indeterminato e qui feci le mie migliori esperienze di consulenza, mi mandarono un po' dappertutto, in DeAgostini, in Fiat, a Milano alla Fideuram e alla Semagroup, in vodafone ad Ivrea, in TNT Logistic (dove conobbi il mio grande amico Sergio)....tramite la Techne devo dire che la mia esperienza maturò molto, ben due anni e mezzo, poi cominciarono problemi finanziari e l'azienda cominciò a mettere un po' di gente in cassa integrazione cosi ricominciai a cercarmi altro e dopo un periodo un po' nero in cui per ben 5 mesi rimasi a casa senza cliente ed in cassa integrazione riuscii ad entrare con un contratto a tempo determinato in CSI Piemonte....rimasi li ben due anni e stavo veramente benissimo, colleghi fantastici, posto tranquillo e stupendo, stavo proprio bene.


Il mio responsabile era veramente molto in gamba e disponibile, i miei colleghi tutti giovani, ci si aiutava molto e andavo praticamente daccordo con tutti, ho pregato per tutti quei due anni che mi prendessero a tempo indeterminato ma purtroppo non fu così, il mio capo fece i salti mortali per potermi tenere ma qualcuno di livello più alto decise che nessun contratto determinato quell'anno poteva essere rinnovato quindi mi ritrovai improvvisamente disoccupato a casa.


Fortunatamente tramite la ragazza di mio cugino Martino "Laura" che lavorava alla ManPower ho fatto un colloquio presso la mia attuale ditta che mi ha poi preso a tempo indeterminato. L'azienda è una grossa multinazionale ed effettivamente non dovrei lamentarmi però una cosa che ritengo veramente antipatica è quando lavori in un posto ma non ti senti utile a niente, io cosi mi sento quando spesso non c'è nulla da fare "Inutile", speriamo che in futuro le cose cambino.


Vabbe forse mi sono perso in questo mio racconto lavorativo, scusatemi....


Questo fine settimana è stato nuovamente mooooolto tranquillo, venerdi sera ho affittato un film e me lo sono visto insieme a Roberta, molto carino devo dire, "Un'impresa da Dio", molto divertente, praticamente la continuazione di "Una settimana da dio" sempre con Morgan Freeman che fa Dio ma stavolta al posto di Jim Carrey c'è il simpaticissimo attore "Steve Carell" che mi è piaciuto tantissimo in "40 anni vergine" e che era apparso anche in "Una settimana da dio" facendo lo stesso personaggio fatto in "Un impresa da Dio" ma era una parte secondaria, quindi se avete voglia di vedere un film leggero dove non dovete scervellarvi per capire le situazioni e volete divertirvi e ridere un po ve lo consiglio vivamente.




Il giorno dopo Roberta è andata dalla sorella a trovare il nipotino ed io ho messo a posto casa, verso sera sono andato a Torino e ci siamo incontrati con Sergio e Francesca per andare a mangiare la pizza....intanto mi ha chiamato anche Carlo che mi chiedeva se ci vedevamo cosi è venuto anche lui portandosi dietro (per mia enorme sorpresa) il mio ex migliore amico Roberto.
Roberto è un ragazzo che conosco da circa 13 anni, lo conobbi nel 94, è un grande amico di mio cugino Martino.


Io e Roberto eravamo molto legati e per ben 10 anni eravamo inseparabili.


Con lui ho fatto un sacco di viaggi, in America , a Cuba, in Croazia, varie gite a Nizza, a Roma, in umbria, i week end al mare o in montagnia, le serate nei locali a sparare cazzate, insieme ne abbiamo fatti di tutti i colori, ci siamo sempre divertiti, lui si confidava parecchio con me ed io con lui diciamo che era il mio migliore amico.


Improvvisamente però circa 4 anni fa cominciò ad allontanarsi, non ti cercava più, spesso non si faceva trovare oppure non rispondeva neppure al telefono, per ben 3 mesi non ebbi più notizie su di lui fino a quando mi inviò una mail in cui mi chiedeva di vedersi ma non per chiarire ma solo per dirmi in faccia che non voleva avere più nulla a che fare con me, gli risposi che sarei venuto solo se c'era la possibilità di riprendere nuovamente l'amicizia ma mi rispose negativamente quindi troncammo definitivamente la nostra amicizia e per ben 3 anni non lo vidi e non lo sentii più senza sapere il perchè di questo suo gesto, cercai anche di capirlo attraverso altre persone come mio cugino con cui è molto legato ma Roberto non è mai riuscito a spiegare quale sia stata la vera motivazione....io non credo di essere un angelo o di non sbagliare mai ma sono convinto che una persona abbia il diritto di avere delle spiegazioni quando succedono delle cose simili, almeno uno può chiarirsi e soprattutto può chiedere scusa se ha fatto qualcosa di sbagliato, anche solo una parola detta senza pensarci, percarità però bisogna avere il diritto di potersi scusare e spiegare.


Adesso dopo ben 3 anni improvvisamente si è fatto risentire, mi ha richiamato chiedendomi se ci rivedevamo....naturalmente ho accettato, non sono un animale pur sapendo che oramai la sua amicizia non è più una priorità anzi non esiste più, per me è e rimarra una persona che conosco, in 3 anni tante cose cambiano e se ti comporti in certi modi le cose non potranno più tornare come prima. Pensavo che comunque rivedendoci mi potesse spiegare qualcosa di quello che è successo ed invece nulla, neppure mezza parola su questo suo atteggiamento, ha ricominciato a parlare e a confidarsi come se questi tre anni in cui non mi ha cagato non fossero esistiti, sicuramente qualcosa è scattato in lui che gli ha fatto capire di aver sbagliato però non puoi ripresentarti e non dire nulla, io naturalmente non mando a cagare nessuno ma credo che difficilmente avrò voglia in futuro di riprendere quell'amicizia, per me ci si può anche vedere ma lui sarà sempre e solo un conoscente, sicuramente non andrò a cercarlo,l'affetto e l'amicizia che provavo una volta oramai sono spariti già da tempo e quando succede questo è difficile recuperare ....

comunque tanto per chiarire credo che "ALCUNE PERSONE ABBIANO LA FACCIA COME IL CULO".

Se qualcuno di mia conoscenza e che è legato a Roberto leggerà queste mio post sicuramente penserà che sono un cretino ma vorrei vedere se fosse stato lui ad avere lo stesso trattamento se non si comporterebbe come me.


Io non rinnego la parola a nessuno ma bisogna solo ricordarsi che l'affetto bisogna meritarselo, non si acquista ma si conquista e quando si conquista bisogna cercare di non perderlo per strada e questo vale anche per me naturalmente, so benissimo di non essere uno stinco di santo ma quando faccio torti a qualcuno difficilmente riesco a ricevere perdono.

Comunque tralasciando questo discorso siamo andati a mangiare la pizza(e c'erano anche Carlo e Roberto) in centro in un posto chiamato "SCIUSCIA", in lungo Po Diaz proprio sopra ai Murazzi, molto molto carino con un ambientazione antica stile francese ed ho trovato veramente la pizza buonissima, tipica napoletana con la crosta supermorbida e una salsa da favola,la consiglio a tutti.Ci siamo poi fatti un giro per il centro che stranamente non era molto affollato con tutto che c'era il concerto GRATIS di Irene Grandi.



Domenica invece non ho fatto nulla assolutamente a parte che vedermi la partita della Juventus contro il Cagliari....peccato per ieri sera invece che abbiamo fatto 1 ad 1 con il Catania, ho già capito che anche quest'anno lo scudetto è dell'Inter, calciopoli per la Juve è stato peggio di uno Tsunami!!!



Roberta il pomeriggio è andata al compleanno del nipote e la sera si è fermata a dormire da me e ci siamo visti in DVD il vecchio film di Clint Eastwood "Fuga da Alcatraz", incredibilmente non ero mai riuscito a vederlo e mi è piaciuto tantissimo anche perchè dopo aver visitato Alcatraz a San Francisco e stato divertente rivedere anche nel film le stesse celle in cui mi sono fatto la foto pochi giorni prima....
Se non lo avete visto guardatevelo, molto carino.
Ok ragazzi ora vi saluto, stasera vado a giocare a calcetto con i colleghi e non vedo l'ora di sfogare la mia rabbia repressa sul pallone in modo da non sfogarla qui sul blog...:-)



Bye Bye ragazuoli.
Marco

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